Ceretta brasiliana: da Bergamo la nuova rivoluzione

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Negli ultimi dieci anni, l’epilazione integrale o semi-integrale dell’inguine, effettuata col metodo della ceretta brasiliana, è diventata sempre più popolare ed è ormai difficile incontrare donne (ma anche uomini) che lasciano crescere i peli  in modo incontrollato.

Ad un occhio poco attento, la ceretta brasiliana, potrebbe sembrare una semplice moda estetica, dettata da esigenze legate per lo più alla reciproca attrattiva tra i sessi e alla volontà di piacere al partner.

Se anche voi pensate che la depilazione all’inguine sia un semplice vezzo legato alla moda del momento e che, nell’arco dei prossimi dieci anni si torna in origine allo stile “ vintage” vi sbagliate.

Oltre alle esigenze estetiche, la ceretta brasiliana è un ottimo supporto igienico.

Quei terribili “peli incarniti” (chi non ne ha mai sofferto, alzi la mano!), i peli non rimossi portano in dote il possibile sviluppo di brufoli, entrambi legati alla sovrapproduzione di sebo (seppur con modalità diverse) o addirittura di dolorose fistole.

Tutto questo, senza mai dimenticare le problematiche infiammatorie legate alla sudorazione eccessiva.

Non serve infatti una laurea in scienze mediche per comprendere come il sudore abbondi laddove i peli creano una sorta di coltre artificiale sopra l’epidermide e come le sostanze contenute nella sudorazione possano infiammare e danneggiare la pelle in caso di contatto prolungato.

Se il sudore prodotto, ad esempio, dalla fronte tende ad evaporare in modo relativamente rapido, lo stesso processo non ha luogo laddove gli indumenti lo costringono a contatto con la pelle per ore ore, come accade nella zona bikini.

Risulta dunque evidente che se non si desidera avere la pelle infiammata quando fa caldo, l’unica alternativa alla depilazione sarebbe la nudità integrale, ma la seconda opzione risulta palesemente poco praticabile e poco raccomandabile.

La ceretta brasiliana non è dunque un semplice artificio estetico per rendere più attraente una zona del corpo cruciale nelle relazioni affettive, ma anche un buon metodo per mettersi al riparo da sudorazione eccessiva, acciacchi, disturbi ed infezioni.

Cos’è esattamente la ceretta brasiliana?

Fino ad ora, ho parlato dei benefici e delle meraviglie della ceretta skin’s (questo l’altro nome con cui è conosciuta la ceretta brasiliana), dando per scontato che tutti conoscano alla perfezione le modalità e le tecniche impiegate nel processo di depilazione.

In caso le cose non stiano esattamente così e un minimo di confusione permanga, faccio ora un rapido passo indietro per chiarire a fondo la natura della tecnica epilatoria, nota come ceretta brasiliana e i suoi specifici vantaggi.

Spesso confusa con il metodo brasilano per fare la ceretta, la ceretta brasiliana è una tecnica che  ripropone la depilazione integrale o parziale dell’inguine e delle natiche (ma può agevolmente venire impiegata anche su gambe e schiena), facendo leva su una serie di strappi in modo soft.

Ideata nel lontano 1987 in un centro estetico di New York, grazie all’intuizione di due estetiste brasiliane (da qui il nome), la ceretta brasiliana differisce dalle tecniche allora in voga per il fatto di venire effettuata a temperatura tiepida e per essere quasi indolore.

Data la sensibilità della zona bikini, le due abili inventrici della ceretta brasiliana scoprirono infatti che l’impiego di alcune particolari sostanze naturali non riscaldate permettevano di ottenere un effetto complessivo ottimo, in termini di estrazione del pelo, senza che i clienti provassero alcuna forma di dolore.

Inoltre, con sorpresa degli stessi ideatori del metodo, numerose ricerche in campo clinico ed estetico hanno mostrato come la ceretta brasiliana producesse dei risultati nel lungo termine quasi miracolosi.

La tecnica ideata a new York, infatti, non solo riusciva ad sradicare completamente i peli presenti nella zona bikini in poche applicazione, ma garantiva un continuo rallentamento della ricrescita che rendeva il trattamento ideale anche in fase di prevenzione.

A differenza della ceretta tradizionale, la ceretta brasiliana risulta efficace anche nelle sradicare i peli più corti, necessitando di una minor trazione meccanica durante il processo di estrazione, rispetto al suo omologo tradizionale.

Superati i tabù e le reticenze iniziali (come se ci si dovesse vergognare nel rimuovere i peli!), la ceretta brasiliana conobbe una popolarità sempre crescente e, con essa, si svilupparono numerosi varianti per rendere il trattamento sempre più efficiente e sempre più indolore.

Ceretta brasiliana, le varie tecniche in uso

Come premesso, la ceretta brasiliana si basa sulla possibilità di rimuovere gruppi di peli in maniera simultanea facendo leva su una sostanza di origine naturale ( cera d’api) che viene spalmata tracciando delle strisce sul corpo della cliente per poi essere sfilate estirpati con la mano.

Ma quali sono queste sostanze?

A seconda della scuola di pensiero o della filosofia adottata, la cera da impiegare nel trattamento può essere realizzata partendo da svariate sostanze, accomunate dal fatto di essere del tutto anallergiche e di garantire una depilazione indolore, efficace anche nei confronti dei peli più corti.

Attualmente, vanno per la maggiore sostanze ormai ampiamente rodate, come l’aloe vera, l’azulene, la vaniglia.La cera rosa adatta a pelli sensibili e zone delicate.La cera blu adatta a tutto il corpo,infine la celebre black wax; cera nera brasiliana che si presta particolarmente al pelo maschile.

Tutti questi trattamenti variano a seconda delle esigenze del cliente (depilazione integrale o parziale) e al tipo di pelle che bisogna trattare: è infatti sconsigliabile procedere con il classico fai-da-te, dal momento che solo un’estetista esperta,dopo un corso di preparazione con tanto di attestato è in grado di stabilire benefici e vantaggi di ogni tipologia di pelo riuscendo a capire in modo netto la fase di crescita del pelo.

Anagen ,catagen,telogen.Fondamentale è il check up iniziale per analizzare la tipologia di pelo e pelle.

Come per qualunque altro trattamento estetico, anche la ceretta con il metodo brasiliano può risultare completamente sicura nel momento stesso in cui si decide di affidarsi alle mani esperte dei professionisti e potenzialmente pericolosa quando si decide, al contrario, di seguire una serie di istruzioni casuali recuperate sul Web.

Per quanto la ceretta brasiliana sia, come premesso è un trattamento sostanzialmente indolore e anallergico, il rischio di irritazioni o di generare quei peli incarniti che si intendeva rimuovere è sempre presente se non si consulta prima un’estetista specializzata in grado di stabilire tempistiche e modalità del trattamento.

Ceretta brasiliana a Bergamo: il rivoluzionario metodo Honey Star

Giunte a questo punto, potreste aver pensato, in base agli entusiastici studi scientifici e alla mia breve divulgazione, che la ceretta brasiliana ha ormai raggiunto il suo apice e che non esista nulla di nuovo che possa essere inventato per migliorare un trattamento estetico già perfetto di suo.

Non è così e il recentissimo metodo Honey Star dimostra quanto l’innovazione risulti e debba essere ancora possibile.

Innanzitutto, mi presento: mi chiamo Sonia Marchesi e gestisco il centro estetico specializzato in epilazione laser a Bergamo Epil Beauty.

In 31 anni di esperienza diretta con il cliente e di infinite ricerche ho cercato di trovare una soluzione in grado di migliorare gli standard attualmente in uso e di portare nuova linfa vitale al settore, per dare un valore aggiunto a chiunque decida di prenotare nel mio centro.

Dopo una serie quasi infinita di studi,teorie filosofiche e test, ho finalmente trovato al proverbiale quadratura del cerchio, ideando e migliorando un metodo di epilazione che sta già ottenendo un notevole successo.

Ideato a partire da una mia intuizione, il metodo per ceretta brasiliana Honey Star ha rapidamente rivoluzionato l’intero settore, grazie alla scoperta delle strabilianti potenzialità, in chiave depilatoria, garantite da un particolare miele.

L’impiego di una cera d’api ricavata a partire dall’impiego del miele di Pietrabruna, ha rapidamente perfezionato la tecnica della ceretta brasiliana a Bergamo, facendo salire di livello un settore che sembrava già destinato alla stasi, dopo anni di ricerche specifiche.

In caso vi stiate domandando in cosa consiste esattamente la ceretta brasiliana di Bergamo e perché mai l’impiego del miele dovrebbe risultare più efficace, vi invito ad avere un attimo di pazienza e a svolgere un piccolo esperimento mentale.

Provate ad interrogarvi su quale sia il più antico medicinale che l’uomo abbia mai usato per scopi terapeutici.

Molto prima delle moderne erbe mediche o dei loro derivati farmaceutici, il miele era già conosciuto ed impiegato presso gli antichi Sumeri per le sue note proprietà antibatteriche,emollienti e per la sua capacità di lenire alcuni tipi di infiammazioni.

Impiegato come dolcificante presso le più antiche civiltà storiche, il miele ha infatti rivelato, fin dai suoi esordi come prodotto alimentare, delle proprietà inaspettate, diventando per millenni l’oggetto principale di studi e dei più disparati impieghi.

In grado di contrastare agevolmente il proliferare di alcune specie di batteri, il miele è stato impiegato per millenni, infatti, anche come conservante, perché la sua particolare salinità rende l’alimento in grado di arrestare il deterioramento dei cibi.

Proprio partendo dall’amore per una storia che viene a coincidere con un’autentica filosofia di vita, ho voluto sperimentare il miele come strumento di epilazione, ottenendo risultati irraggiungibili per tutti gli altri trattamenti presenti attualmente in commercio.

Il metodo Honey Star consente infatti di eliminare il rischio legato alle follicoliti che, seppur basso, rimane presente con qualunque altro trattamento depilatorio.

Per quanto dolce e naturale possa essere la ceretta brasiliana, non dimentichiamoci mai che, a livello meccanico, il suo successo si basa su un processo estrattivo che estrae letteralmente il pelo e il bulbo ad esso connesso, con una piccola possibilità che il follicolo si infiammi.

L’impiego del miele dopo l’epulazione minimizza questo rischio, proprio grazie alle molteplici azioni che la sostanza svolge sul corpo umano.

Inoltre la presenza di cera d’api eleva la  componente antinfiammatoria permettendo infatti di proteggere il follicolo dal piccolo trauma che è inevitabilmente destinato a subire, trasformando le follicoliti in un remoto ricordo.

La componente zuccherina presente nel miele consente, inoltre, di stabilire solidi legami molecolari con la nostra epidermide, conferendo morbidezza e lucentezza alla pelle dopo ogni applicazione.

Come premesso, il Medioevo è stato segnato dalla scoperta delle proprietà conservanti del miele; il che rende il prodotto ideale per contrastare l’invecchiamento cutaneo.

Nel dettaglio, il miele si trova ricco di composti  antiossidanti, aiutando l’organismo a disfarsi di tutto ciò che accelera visibilmente l’invecchiamento.

Se le proprietà antiossidanti del miele in chiave alimentare sono note da tempo, l’impiego in fase locale stabilizza l’invecchiamento molecolare dell’epidermide, rendendo la mia ceretta brasiliana di Bergamo ideale per contrastare un processo inevitabile, ma comunque rallentabile.

La particolare resina per ceretta impiegata nel metodo Honey Star rappresenta attualmente l’eccellenza assoluta della ceretta brasiliana a Bergamo e nel mondo, fissando uno standard qualitativo che difficilmente potrà venire eguagliato o superato, quantomeno in tempi brevi.

Alternativa o complementare alle modernissime tecniche depilatorie per il corpo basate sull’impiego dei laser dedicati, la ceretta brasiliana si trova dunque ad essere la tipologia di trattamento in grado di garantire il maggior successo per quanto riguarda la zona bikini,ascelle,gambe,braccia e schiena  .

Pensata in modo peculiare per rimuovere i peli dell’inguine, la tecnica Honey Star per la ceretta brasiliana a Bergamo consente infatti una piena applicazione anche su altre parti del corpo, continuando a produrre i medesimi benefici e minimizzando il rischio di follicoliti e affini.

Un ulteriore vantaggio della ceretta brasiliana effettuata con il miele consiste nel fatto che il procedimento garantisce una ricrescita uniforme dei peli a seguito di un trattamento, mettendo al riparo le clienti da quell’effetto a “doppia crescita” che rischia di verificarsi dopo una seduta di depilazione.

Se molte persone lamentano il fatto di avere una ricrescita poco uniforme, tanto nel tempo, quanto in merito alla lunghezza, la mia ceretta brasiliana di Bergamo permette di rendere più dolce l’inevitabile ricrescita dei peli che avviene a seguito dell’estrazione.

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